Diritto successorio italiano
Nonostante le innumerevoli somiglianze tra i due ordinamenti giuridici, il diritto successorio italiano presenta delle peculiarità, che esponiamo sinteticamente di seguito:
- Non sono consentiti i testamenti congiunti (come il “Berliner Testament” tra coniugi), nonché i patti successori
- l’eredità non va automaticamente a una sola persona, ma è necessaria la dichiarazione di accettazione dell’eredità, che tuttavia può anche essere tacita;
- il diritto alla legittima è strettamente vincolante.
1) Legge applicabile
Quando una persona viene a mancare all‘estero lasciando dei beni mobili od immobili in Italia, spesso sorgono domande quali:
- quale legge è applicabile nel caso specifico?
- In presenza di un testamento, il testatore era in possesso della capacità di testare richiesta?
- Sono stati rispettati i requisiti formali per la redazione di quel particolare tipo di testamento (data, firma, autografia, forma notarile ecc)?
In questi casi, vista la natura internazionale della successione, è fondamentale farsi assistere da un professionista del campo che abbia le conoscenze necessarie a rispondere a questi quesiti, individuando primariamente quale sia il diritto applicabile alla successione o ad una parte di essa.
I nostri avvocati, esperti del campo grazie alle loro conoscenze del diritto internazionale nonché del diritto nazionale tedesco e italiano, sapranno dare pronta risposta a quesiti di questo tipo, accompagnando il cliente durante l’intera procedura.
2 La legge applicabile all’eredità
2.1 La legge applicabile
A decorrere dal 17 agosto 2015 per i cittadini europei come pure per quelli extraeuropei non si applica più la legge successoria del paese di cittadinanza, bensì quella del paese di residenza. Questo per effetto dell’entrata in vigore del Regolamento UE N. 650/2012.
Quindi se un cittadino è deceduto in Germania, la legge applicabile alla successione sarà quella tedesca, salvo diversa indicazione contenuta nell’atto di ultima volontà.